Alfredino ha un morbo rarissimo che lo ha costretto, fin da bambino, sulla sedia a rotelle. A differenza dei suoi coetanei, non ha mai avuto la possibilità di scoprire la bellezza e l'intensità del sesso, costringendolo a chiudersi sempre di più in sè stesso e ad affrontare una sofferenza talvolta troppo grande. Dopo innumerevoli e inutili tentativi, la famiglia, disperata, si rivolge ad una lontana zia psicologa. Inizialmente Alfredino rifiuta i tentativi di aiuto della zia, ma quando lei scopre la passione morbosa e inespressa del nipote per la pornografia, il gioco è fatto! La zia punterà su questa sua debolezza, cercando di conquistare la fiducia e l'attenzione di Alfredino mettendo sempre più in mostra il suo corpo e diventando il desiderio erotico del nipote. Da qui un susseguirsi di vicende che sconvolgeranno la famiglia e i suoi delicati rapporti.
